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martedì, Marzo 21Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

Tag: vino

La viticoltura “eroica” Valtellinese

La viticoltura “eroica” Valtellinese

Cantine, Eventi, Storie di Vigne
Da secoli la Valtellina è dedta alla coltivazione e alla lavorazione dell’uva, nonostaante le impervietà del territorio. Dedicati alla viticoltura, i terrazzamenti sono opere architettoniche caratteristiche del versante retico delle Alpi Valtellinesi: un metodo di dissodamento degli impervi pendii montani, arricchiti da terra di riporto e sostenuta dai caratteristici muri a secco che modellano il paesaggio, estendendosi per circa duemilacinquecento chilometri. Condizioni climatiche e del terreno favorevoli e la tenace fatica dei valtellinesi hanno fatto di questo versante delle Alpi un vero e proprio patrimonio dell’umanità, dove si producono vini di eccezionale qualità. Una viticoltura detta eroica, in quanto è resa possibile dal solo sforzo degli agricoltori, impossibilitati all...
I Primi a metter l’Etichetta sul Vino sono stati gli Egiziani!

I Primi a metter l’Etichetta sul Vino sono stati gli Egiziani!

Curiosità
Nonostante la maggior parte di noi debba ancora imparare a decodificare ciò che viene scritto sulle etichette dei vini, non possiamo non ammettere che le suddette siano state una grande invenzione. Se i vini non avessero l'etichetta sarebbe un vagare ancora più sperduti quando si trattasse di scegliere un vino per cena o peggio ancora da regalare! Come potremmo sapere da che vitigno proviene? chi l'ha prodotto? le uve usate e quanto è invecchiato? Per non parlare del valore di una bottiglia rispetto ad un altra ecc... Proprio per rispondere a queste domande gli antichi egizi hanno ben pensato di inventare le etichette! Dal 1550 ad 1070 AC gli egiziani primeggiavano nel commercio del vino. In principio non esistevano vigneti in Egitto, il vino arrivava solo tramite commercianti esteri, m...
Champagne: il primo grande mercato quello russo

Champagne: il primo grande mercato quello russo

Curiosità, Eventi, Storie di Vigne
Champagne: il primo grande mercato quello russo Appena lo Champagne fu tappato nel modo giusto, prese il via il suo commercio su larga scala; perché i Francesi, in fondo, il vino lo sanno fare ma lo sanno soprattutto vendere. Il mercato più interessante fu subito quello russo. Tutte le Maison francesi facevano a gara a esportare centinaia e centinaia di casse ogni anno nelle cantine dei ricchi russi. Un po’ come succede ancora oggi. Alla fine c’erano più bottiglie di Champagne pregiate in Russia che in Francia. Tanto che quando gli Ufficiali transalpini impegnati nella campagna di Russia del 1812 al seguito del loro amato Napoleone, entravano nelle dimore nobiliari, la prima cosa che facevano era precipitarsi in dispensa o nei sotterranei alla ricerca delle preziose bottiglie. Non avend...
Piérre Perignon: la grande invenzione del tappo di sughero

Piérre Perignon: la grande invenzione del tappo di sughero

Bollicine, Cantine, Champagne, Curiosità
I maggiori coltivatori di viti e, di conseguenza, produttori del vino sono stati indubbiamente i monaci. Perché costruivano spesso i loro conventi nei territori difficili e bonificavano via via i terreni circostanti con piante che affondassero bene le loro radici nel terreno, consolidandolo. Tra i monaci che al vino hanno dato gran fama, uno su tutti: Piérre Perignon, vissuto nel nord della Francia a cavallo tra il 1600 e i 1700. A lui la Maison Moet et Chandon, a partire dalla vendemmia del 1921, ha dedicato quello che sarebbe diventato uno degli Champagne più famosi al mondo, il Dom Perignon, appunto. Il monaco benedettino, infatti, passa per essere l’inventore dello Champagne, anche se la notizia non è certa, perché la storia sconfina spesso nella leggenda. Infatti, a guardar bene...