Il vino rientra insospettabilmente tra i prodotti non vegani. Quando, quindi, un vino può definirsi vegano?
Ecco le 3 cose da non fare se si vuole produrre un vino vegano :
- Non utilizzare concimi che comportano lo sfruttamento degli animali
- Non impiegare alcun pesticida chimico durante la coltivazione della vite.
- Non avvalersi di “coadiuvanti tecnologici” nelle fasi di depurazione e chiarifica del vino.
In Italia si tende a confondere le terminologie Vegan e Bio. Attualmente le strade percorribili per ottenere la dicitura “vino vegano” sono due:
- l’autocertificazione
- la richiesta ad un ente o ad istituto autorizzato il rilascio di tale certificazione.
Noi di Winelivery vi segnaliamo 3 prodotti di aziende che nel corso degli anni hanno fatto dell’agricoltura vegana ed ecosostenibile il proprio punto di forza.
Un vino vegano rosso elegante e potente, con un inteso profumo caratterizzato da spiccate note di frutti di bosco, spezie e pepe nero, perfetto per accompagnare un piatto dal sapore deciso.
L’ azienda Montalbera, di proprietà della famiglia Morando, situata a cavallo tra due zone storicamente vocate all’eccellenza vinicola piemontese, Monferrato e le Langhe, si impegna dalla metà degli anni ottanta nella produzione di vini senza l’aggiunta di qualsiasi corpo estraneo, come potrebbero essere le sostanze di origine animale, e in particolar modo nella valorizzazione del vitigno Ruchè.
Vino vegano spumantizzato secondo metodo charmat dalla spiccata acidità. Morbido ed elegante, ideale per accompagnare raffinati piatti a base di verdura.
L’azienda Corvezzo, dopo essere passata nelle sapienti mani di Giovanni Corvezzo, dal 2010 al 2017 ha subito una totale conversione organica dei vigneti, promuovendo un’agricoltura ecosostenibile.
Corvezzo, specializzata nella produzione di prosecco organico ricavato da uve glera, oltre a non utilizzare alcun tipo di coadiuvante di origine animale o di pesticida, ricava la totalità dell’energia di cui necessita da un impianto fotovoltaico e da un impianto a biomassa.
Rosato vegano fresco, profumato e dalla buona sapidità, si presenta con un brillante color rosa dai riflessi cerasuoli. E’ ottimo per accompagnare un aperitivo finger food a base di verdure crude.
L’ azienda si è dimostrata nel corso degli anni sempre pronta ed attenta alle particolari esigenze dei consumatori, per questo ha implementato i propri investimenti nell’ agricoltura biologica, vegetariana e vegana, proponendo a persone che adottano questa filosofia di vita una gamma di vini senza solfiti aggiunti, con una percentuale di anidride solforosa minore dello 0,001.