L’Italia è un paese conosciuto in tutto il mondo per le sue bellezze.
Ci sovvengono alla mente, in uno schiocco di dita: il centro storico di Firenze, Venezia e la sua laguna, Crespi d’Adda, i Trulli di Alberobello e così via… Le meraviglie sono davvero tantissime ma quelle che vi ho elencato per i più attenti avranno tutte un filo comune. Ebbene sì, sono siti italiani patrimonio mondiale dell’Unesco. Qualifica mica da poco, che rafforza e preserva l’enorme bellezza ed unicità di questi luoghi. Sono arrivati oggi a 55 i siti del Belpaese riconosciuti patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La lunga lista comprende monumenti, siti archeologici, ville e dimore storiche, città e isole.
Vi presentiamo però l’ultimo arrivato, proprio nel 2019: le colline del prosecco di Conegliano Veneto e Valdobbiadene, dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per la loro bellezza naturale e per il valore del loro patrimonio agricolo e culturale. Ed è proprio su queste colline nel Valdobbiadene che nasce Valdo, leader nella produzione della denominazione Prosecco Superiore DOCG. In questa terra premiata dalla natura, Valdo da quasi un secolo produce Prosecco nel più completo rispetto del territorio e nella costante valorizzazione dei preziosi vigneti. La cantina infatti, lavora da sempre con grande savoir faire enologico e passione, con l’unico obiettivo di produrre spumanti di grande piacevolezza, eleganza e versatilità.
Eccellenza dal 1926
La storia di Valdo è la storia della famiglia Bolla, che nel corso di 3 generazioni ha saputo coniugare la passione per le bollicine con un forte spirito imprenditoriale, portando il Prosecco a essere riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
La storia ebbe inizio nel 1883 con il bisnonno Albano, poi nel 1938 con il figlio Sergio per arrivare ad oggi a Pierluigi Bolla, attuale Presidente di Valdo: questi uomini hanno fatto la storia di Valdo ma non solo, hanno saputo scrivere la storia del Prosecco in Italia.
Valdo nasce nel 1926 e già negli anni ’60 i suoi prodotti iniziarono ad essere distribuiti ed apprezzati in tutta Italia. Da un consumo locale, il Prosecco inizia la sua diffusione fino ai primi anni ’90 quando le prime bottiglie Valdo cominciano a passare le Alpi, a essere distribuite in Europa e successivamente a solcare i mari, per arrivare nelle Americhe e nel Far East.
Un vino di mondo, un vino che rimane sì strettamente legato alle origini di questa meravigliosa terra, ma senza confini, Valdo oggi è leader del Prosecco Superiore attraverso due semplici valori: radicamento nel territorio di Valdobbiadene ed una grande passione per l’innovazione.
La profonda connessione con il territorio Valdobbiadene
Il profondo amore per la terra ha permesso a Valdo di preservare e valorizzare queste bellissime colline del Valdobbiadene, colline in cui nasce l’uva Glera. Fin dalla sua origine l’azienda lavora le uve con attenzione e sapienza, con approfondita conoscenza enologica e passione per far conoscere la qualità superiore del suo Prosecco. La nuova mission della cantina è quella di ‘fare meno’ ma soprattutto ‘fare naturale’.
Ciò è reso possibile grazie all’utilizzo di strumenti moderni che permettono di avere una viticoltura di precisione e sempre con grande rispetto del territorio e dell’ambiente.
Il terreno regala infatti un’uva molto preziosa ma anche molto delicata, un’uva che diviene, grazie a Valdo, Spumante e Prosecco d’eccellenza.
Una storia di passione, qualità e territorio che si rispecchia in ogni singolo prodotto.
E dopo questa storia impregnata di bellezza non vi è venuta un pò di sete? Preparate i calici perchè con Winelivery Valdo arriva a casa vostra in soli 30 minuti!