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sabato, Dicembre 21Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

Estasi in Sinfonia per Winelivery

La scoperta di nuovi vini di cui goderne le diverse sfumature è la base di ogni amante del vino e Winelivery, oggi, rappresenta quel porto ideale dove produttori, winelover, selezionatori, mescitori e consumatori possono salire a bordo di una barca dove tutto è possibile!

Un’Estasi di Metodo Classico…

Ulteriore conferma della tenuta di questo sodalizio, non che ce ne fosse stato bisogno, si è nuovamente palesata ieri quando, insieme a Corrado Polo del Viola Caffè di Milano, abbiamo aperto una bottiglia di Estasi in Sinfonia Brut spumante Metodo Classico firmato Franco di Filippo, produttore pugliese facente parte a pieno titolo della categoria degli “eroici“, per aver dedicato gran parte della sua carriera di vigneron al Moscato Reale di Trani.

I suoi vigneti si trovano in Contrada Fondola ed è proprio li che lascia i suoi grappoli ad appassire per permettergli di raggiungere quel grado di appassimento necessario per potergli permettere di estrarre il massimo a livello di profumi, sapori ed emozioni!

Estasi in Sinfonia Di Franco Di Filippo

Se si potesse utilizzare una sola parola per descriverlo, è spiazzante; già al primo sorso, appare subito difficile capire come si possa riuscire a condensare in un solo bicchiere un tale tourbillon di profumi, sapori e ritorni di sensazioni davvero difficili da trovare in un bicchiere.

Ha un colore giallo talmente dorato da doverlo mettere in controluce per vederne le tante tonalità; il naso viene letteralmente aggredito da note agrumate tanto intense ma eleganti, da non far pensare ad uno spumante ed è la frutta secca che appare subito dopo a bloccare il solito percorso sensoriale che si compie quando si ha a che fare con una bollicina!
Datteri, fichi e mandorle completano lo spettro dei profumi che lasciano subito il campo ad un assaggio quasi di sfogo, troppa è infatti la voglia, a quel punto, di capire con cosa si ha a che fare.

Nel bicchiere è pieno ed avvolgente dove, sensazioni salmastre lottano con un’eleganza raramente riscontrabile in uno spumante da vitigno aromatico e, seppur tralasciando e lasciando ai futuri degustatori il trovare le giuste parole per descriverne le sensazioni gustative, è la persistenza finale a giocare un ruolo semplicemente fondamentale, perchè è in quel preciso momento che si capisce appieno il valore, non monetario, di questa bottiglia.
La magia infatti, a mio modestissimo parere, la si deve a quelle poche gocce di Moscato Reale Passito che il Di Filippo inserisce per colmare le bottiglie nella fase finale di sboccatura, che vanno a conferire quell’unicità, tanto singolare, all’Estasi in Sinfonia.

Si, ieri mi sono innamorato…