Seiterre… vi starete chiedendo dove l’avete già sentito. Ma ovvio, nei nostri articoli precedenti! Eh si, perché quando raccontiamo una cantina, ci piace farlo a 360 gradi. Ecco perché oggi siamo qui a parlarvi della storia di Seiterre: una storia che va avanti da più di un secolo e che ha visto susseguirsi ben 5 generazioni. E per i più curiosi abbiamo anche riservato un dissetante consiglio alla fine dell’articolo!
La storia
Era il 1877 quando nacque Giovanbattista, il “nonno” di Seiterre che riprese dal padre l’azienda agricola Rizzi in Trentino, sulle colline della Valdadige. Fu grazie a lui che le tradizionali coltivazioni miste lasciarono spazio a fertili vigneti.
La passione di Giovanbattista nei confronti del vino era così forte che riuscì a trasmetterla anche alla sua famiglia: correva l’anno 1945 quando i suoi tre figli Remo, Renzo e Rino acquisirono l’azienda e ricostruirono la Cantina Maso Bianco, immersa nei vigneti, che era stata distrutta durante la Guerra.
Con il passare degli anni, molte altre furono le acquisizioni: oggi Seiterre può contare circa 350 ettari di proprietà che vanno dal Piemonte al Friuli, passando per Trentino, Toscana e Veneto.
Con cosa brindiamo?
Da una cantina con una storia secolare possono solo nascere vini della migliore qualità. Oggi, infatti, vogliamo parlarvi anche del Garda DOC Brut di Seiterre.
Si tratta di una bollicina ottenuta da uve a bacca bianca coltivate nei vigneti sulle colline della Tenuta San Leone, sulla sponda meridionale del Lago di Garda.
È un vino elegante, che esalta al meglio l’essenza delle uve autoctone e trasmette tutte le connotazioni del territorio in cui cresce.
La sua armonia, la fragranza e la freschezza lo rendono un vino ottimo per gli aperitivi e per piatti a base di pesce (soprattutto se di lago!).
Allora, cosa aspettate? Ordinate il Garda DOC Brut dalla nostra app!