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sabato, Dicembre 21Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

CHIMAY, LA BIRRA DEI MONACI TRAPPISTI

Le Birre Trappiste sinonimo di qualità

Ogni tanto una pausa serve… E allora “birretta” sia! Chi di noi non ama sorseggiare una fresca birra al termine di un’intensa giornata di smart working?

Se la risposta è affermativa allora siete nel posto giusto. Oggi Winelover facciamo un salto all’interno del mondo birra, i dati parlano molto chiaro: il mondo adora la birra. È affascinante pensare come un solo prodotto possa unire diversi continenti caratterizzati da enormi differenze culturali. La birra è questo e molto altro. Unisce con la sua freschezza e bontà, ma sa anche accontentare tutti grazie all’enorme quantità di varianti che presenta. Forse è proprio questa caratteristica di varietà a renderla perfetta per tutti. 

Qualunque sia la birra preferita e i retrogusti che più affascinano, è sempre importante puntare su una birra di qualità che presenti un gusto unico, ingredienti eccellenti e una storia senza rivali.

Chi rivali sicuramente non ne ha è Chimay: la birra trappista di origine belga che nasce nel 1862 e mantiene i suoi primati ancora oggi: storia passione e qualità senza compromessi… Curiosi di scoprirne di più?

Cosa significa “birra trappista”?

Il termine “birra trappista” è spesso usato in modo impreciso. Qual è esattamente il significato di questa definizione? Può definirsi trappista unicamente il birrificio che rispetta i seguenti canoni:

  • La birra deve essere prodotta da monaci benedettini cistercensi, chiamati per l’appunto “trappisti”;
  • Il birrificio deve trovarsi all’interno di un monastero;
  • Almeno un monaco deve partecipare o sovrintendere alla produzione;
  • La produzione di birra non ha scopo di lucro, ma deve essere finalizzata al sostentamento dei monaci e del monastero oppure ad opere caritatevoli.

Esiste infatti una associazione, l’Associazione Trappista Internazionale (ATI), che si occupa di verificare che questi requisiti siano rispettati e di “certificare” i birrifici trappisti ed i loro prodotti.

Una passione che nasce nel 1862

Chimay è il birrificio belga dell’Abbazia di Notre Dame de Scourmont, nasce nel 1862 e possiede le caratteristiche uniche per denominare le proprie birre come prodotto trappista: i monaci basano le loro scelte produttive impartendo una rigida disciplina per continuare a mantenere viva la tradizione e la bontà dei loro prodotti.

La filosofia di Chimay è semplice ed autentica, basata su due principali valori: tecnologia al servizio della qualità nel rispetto della tradizione e una qualità senza compromessi.

Il birrificio si serve della tecnologia esclusivamente per garantire un altissimo livello, che nasce dalla scelta delle materie prime e termina in bottiglia. 

Chimay infatti si autoproduce 2 delle 4 materie prime utilizzate per le proprie birre: l’acqua e il lievito e rispetta con dedizione tutte le fasi della produzione che, tassativamente, non prevedono tecniche o l’ausilio di macchinari che non rispecchiano il tradizionale metodo produttivo seguito dai monaci fin dalle origini del monastero. 

Si tratta di birre ad alta fermentazione, prodotte con ingredienti naturali, non pastorizzate, non filtrate e rifermentate nel contenitore finale con il lievito di Chimay, l’unico utilizzato per entrambe le fermentazioni. Una birra ricca di storia che si rispecchia in ogni sorso!

Una birra sostenibile

Negli ultimi anni Chimay ha implementato nuovi sistemi per avvicinarsi alla sostenibilità, ha infatti installato un nuovo generatore eolico nel proprio sito di imbottigliamento.

Questo consente a Chimay di produrre in modo sostenibile e ancor più responsabile le sue birre. Ogni anno infatti, il birrificio investe in nuove attrezzature e ammodernamenti, con uno sguardo attento alla sostenibilità e con l’obiettivo di migliorare la propria efficienza energetica.

Si parla tanto oggi di responsabilità sociale d’impresa; i monaci trappisti dell’abbazia di Notre Dame de Scourmont, fin dal loro arrivo a Chimay, nel 1850, oltre alla vita contemplativa, praticano questa responsabilità sociale, in un modo, secondo me, davvero unico.”

afferma Xavier Pirlot Direttore Generale di Chimay, “Il nostro desiderio è di lasciare alle generazioni future un mondo migliore, con il minor impatto possibile”.

Ma allora quale scegliere?

Storica, gustosa, di qualità e sostenibile… Non disperate, se dopo questa breve lettura vi è venuta voglia di assaporare la storica birra Chimay ma non sapete quale scegliere noi siamo proprio qui per questo: 

Chimay Rouge è la più antica delle birre Chimay: dal colore ramato e il gusto fruttato e dolce rendono questa birra scura particolarmente saporita.

Chimay Bleue invece, è la birra emblema di Bières des Chimay, conosciuta in tutto il mondo… La birra più amata dai nostri nonni, scura e dall’aroma potente questa birra sprigiona una leggera nota fiorita, e continua ad essere scelta ed a regalare emozioni ma soprattutto a far rivivere i momenti più belli.

A questo punto non vi è venuta una certa sete? Non indugiate! Con Winelivery Chimay arriva fresca a casa vostra in soli 30 minuti… Basta un click!