fbpx
domenica, Ottobre 6Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

Quando una Birra è realmente artigianale?

Se ami la birra artigianale ma non sai assolutamente niente a riguardo, ecco le risposte che cerchi!

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un vero e proprio boom delle birre artigianali. Dagli stili classici alle ricette più sperimentali, ce n’è davvero per tutti i gusti. Ma quando possiamo veramente definire una birra “artigianale”, e perché lo facciamo? Dal 2016 esiste in Italia una definizione legislativa, che permette di stabilire quando una birra è realmente “artigianale” in base a canoni ben precisi. Cerchiamo quindi di fare un po’ di chiarezza in merito, definendo le peculiarità principali di questa categoria.

4 caratteristiche imprescindibili per una birra artigianale

  1. Una birra artigianale non può essere pastorizzata. E’ uso comune delle grandi multinazionali svolgere una pastorizzazione della birra dopo la seconda fermentazione, portandola a 60°C  per circa 20 minuti. Questo processo se da una parte permette di evitare la proliferazione di microorganismi, dall’altra porta a un denaturazione della birra e alla perdita delle qualità benefiche per il nostro organismo. Inoltre, la pastorizzazione permette di uniformare i profumi e i sapori del prodotto finale, “mascherando” a volte alcuni difetti qualitativi delle materie prime.
  2. Durante la produzione di birra artigianale non viene svolta nessuna microfiltrazione. In questa fase, le grandi aziende filtrano la birra per eliminare i lieviti esausti e le sostanze in sospensione per una questione estetica e commerciale. Tutto ciò però porta ad un ulteriore impoverimento del prodotto finale. Ecco perché le birre artigianali vengono orgogliosamente definite “crude” dai produttori. La totale assenza di pastorizzazione e microfiltrazione infatti permette di ottenere una birra viva, in continua evoluzione, dall’aroma e dal gusto più complessi e non standardizzati.
  3. Va da sé quindi che una birra artigianale deve essere prodotta da un “birrificio indipendente”. Con questa terminologia ci si riferisce a quei piccoli stabilimenti che producono tradizionalmente la birra, esattamente come avveniva prima dell’industrializzazione del settore. Inoltre non devono eccedere nella produzione di 200 mila ettolitri annui.
  4. Birra artigianale non è sinonimo di birra buona. Nonostante il mondo della produzione artigianale sia molto prolifico in Italia, sono pochi in proporzione i birrifici indipendenti meritevoli di attenzione. La produzione di birra artigianale di qualità infatti non dipende solo un’attenta ricerca dei migliori malti e luppoli. Ciò che incide maggiormente è senza dubbio l’abilità del mastro birraio, che attraverso la sua esperienza deve riuscire a sintetizzare al meglio tradizione e territorio nel prodotto finale.

Winelivery vi invita a scoprire i prodotti di 620 Passi. Un birrificio artigianale situato sulla costa Friulana che, grazie all’eccellente lavoro dei suoi mastri birrai lagunari, punta nei prossimi anni ad imporsi come realtà di riferimento sia in Italia che all’estero. Per una grigliata all’aperto o una serata a base di pizza con gli amici, puoi facilmente ordinare le birre di 620 Passi sul sito e sull’applicazione di Winelivery. Riceverai le birre comodamente a casa tua, in mezz’ora e alla giusta temperatura, pronte per essere stappate!