Le mattine vendemmiali sono mattine speciali.
Innanzitutto, fa freddo: 13 gradi questa mattina, quando ieri pomeriggio non si riusciva quasi a stare al sole dal caldo.Poi, quasi sempre ti spingono a vedere l’alba: aspetti la prima luce, il rumore del trattore, i richiami dei vendemmiatori in cortile che arrivano, prendono le cesoie, raccolgono le ceste… Si scherza poco a quest’ora (le risate e le prese in giro trai filari si sentiranno dopo, quando il sole sarà caldo e si avvicinerà il mezzogiorno), per ora qualche borbottio al gusto di caffé.
E poi si parte: le mani sforbiciano veloci, si sentono i tonfi dei bei grappoli succosi nelle ceste, qualche sbuffo nel chinarsi a raccogliere il carico e svuotarlo nelle cassette.
Oggi a Montenato Griffini abbiamo raccolto le uve che vogliamo pigiare per l’annata 2016: la barbera, l’uva rara per il Baribal e la croatina in purezza per il Puntofermo. Sono uve del territorio, uve “nostre”: la barbera piemontese ma non troppo (del resto queste terre erano “Antico Piemonte”); l’uva rara delicata e gentile; quasi femminea, la croatina re e insieme regina dell’Oltrepò Pavese e dei suoi vini.
Ora abbiamo portato in cantina le cassette rosse, tutte in fila sul rimorchio del trattore che è partito sferragliando, e non resta che dedicarsi alla prossima puntata: la pigiatura…
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