L’alfabeto del vino – R come Riesling
Di Riesling si inizia a parlare intorno al 1400, quando partendo dalle valli del Reno, questo vigneto si diffuse in tutta la Germania, dove molto tempo prima i Romani avevano introdotto la viticultura. Le recenti analisi genetiche affermano che sia un incrocio tra tre varietà di vigneti:
- Un vitigno autoctono già in possesso dei Germani che rende la bacca del Riesling piccola e resistente al freddo.
- Il Traminer importato dai Romani che si incrociò, probabilmente spontaneamente, portando così un netto miglioramento qualitativo.
- L’Heunisch, vitigno importato dagli unni ed innestato agli altri due per conferire alle uve un’aciditá stabile e fragrante.
Il suo nome pare tragga origine da "reissende tiere", ovvero animale selvatico, a causa del suo aroma che ricorda vagamente l’...