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giovedì, Novembre 21Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

Umberto Cesari: vini forti per natura

Oggi vi portiamo a Castel San Pietro Terme..

La città del “viver bene”, per l’elevata qualità della vita e per i tanti servizi a disposizione di cittadini e visitatori, con oltre 800 anni di storia, situata ai piedi delle verdi colline bolognesi, al confine fra Emilia e Romagna.

Il passato di questa città le rende onore, avendo assunto un ruolo “protettivo”: in seguito alla battaglia di Legnano, Bologna, per difendere la propria pace ed autonomia, ordinò che in diversi punti del territorio fossero costruiti castelli fortificati. Fra questi, particolarmente importante, sia per la posizione geografica, che per gli eventi storici che la videro protagonista, troviamo appunto Castel San Pietro Terme.

Le guerre, le occupazioni e le distruzioni caratterizzano fin dai primi anni la sua fondazione, rendendola una città resistente, che ebbe un periodo di tranquillità solo nel XIV secolo, quando fu per due volte, nel 1306 e 1338, sede dell’Università, poiché Bologna era stata interdetta da una scomunica papale.

Non mancano quindi monumenti di grande interesse da scoprire con curiosità e attenzione, come la Torre dell’Orologio del Cassero, con un orologio risalente al 1784, più volte modificato e ristrutturato e arricchito con strutture e funzioni diverse dopo aver perso la sua funzione militare, o il Santuario del Crocifisso, che si erge nella piazza principale della città, accanto al quale sorge il campanile che ospita un concerto di 55 campane, bellezza unica in tutta Europa.

In tutto questo concentrato di storia di battaglie, scontri, fortezze e resistenza, troviamo l’azienda Umberto Cesari, forte e combattiva come la stessa città.

Anche qui abbiamo tanta storia, ma fatta di passione per il vino, di mani che si immergono tra i filari e cercano le uve migliori, di persone che, dal 1960, si impegnano tutti i giorni ad offrire un prodotto che sia di qualità.

La proprietà di Umberto Cesari si estende su sei poderi, 175 ettari di vigneti, 18.000 mq di cantina e una sede aziendale completamente rinnovata: con diversi tipi di vitigni ed eccellenti etichette, il lavoro di questa azienda viene messo alla prova ogni giorno, cambiando, in meglio, gli aspetti in cui si intravedono possibilità di sviluppo, ma mantenendo sempre uguale e salda la passione per il vino.

I terreni collinari al confine tra l’Emilia e la Romagna sono la culla ideale per la coltivazione di vitigni autoctoni, quali Sangiovese, Albana, Pignoletto e Trebbiano, e di alcune varietà internazionali come Chardonnay, Cabernet Sauvignon e Merlot. Queste differenti qualità coltivate hanno permesso all’azienda di sperimentare la lavorazione di molteplici vini, tutti di grande prestigio, anche grazie alle tipologie di allevamento della vite che viene praticato: a guyot, con il rinnovo annuale del capo a frutto (il tralcio che produce le uve), e a cordone speronato, con piccole porzioni di tralcio di un anno (1-3 gemme) posizionate, equidistanti tra loro, su un cordone orizzontale di più anni.

Tra i tanti vini di questa cantina che potete trovare sul nostro sito, oggi ve ne presentiamo due:

il Rubicone IGT Trebbiano Chardonnay Moma e il Rubicone IGT Sangiovese Cabernet Sauvignon Moma.

Due vini dall’aspetto accattivante, con un’etichetta che non passa inosservata, sono ottenuti da uve Trebbiano, Chardonnay, Sauvignon ,il bianco, e da Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot il rosso.

Se avete in programma una cena con antipasti a base di pesce e primi piatti o formaggi freschi e cremosi, vi consigliamo di abbinare il Moma bianco: elegante, con note fruttate di pera e mela e delicata banana sul finale, è perfetto anche con lo “squacquerone” ed il “Castel San Pietro”, tipici formaggi teneri della buona tavola castellana…

Se invece avete nei programmi un pasto più deciso, dove volete gustarvi delle ottime tagliatelle emiliane al ragù o salumi e carni rosse, allora il vino che fa per voi è il Moma rosso, intenso e vellutato, con una bella presenza di frutti rossi.

Andate a scoprirli qui e lasciatevi rapire dal buon gusto emiliano!