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sabato, Aprile 20Storie, Racconti, Notizie sul mondo del Wine & Beverage

Mese: Luglio 2017

#beerstories – A come American Pale Ale

#beerstories – A come American Pale Ale

Alfabeto di Winelivery, Birra, Storie di Luppolo
Lo stile American Pale Ale, uno dei più apprezzati tra le birre artigianali, è nato negli Stati Uniti dove i mastri birrai iniziarono ad utilizzare i luppoli autoctoni, comunemente più fruttati e meno erbacei e resinosi di quelli inglesi, per creare una birra con cui i coloni appena sbarcati dal vecchio continente potessero festeggiare la riuscita della traversata. O almeno, questa è la versione più poetica, in realtà è un stile piuttosto giovane nato per contrastare l'utilizzo dei luppoli inglese. L'acronimo con cui è conosciuto è APA; Il termine Ale indica una birra prodotta con lieviti di alta fermentazione, Pale invece sottolinea il colore della birra. La birra che si ottiene spesso viene confusa con un altro stile, l' Indian Pale Ale ( IPA ), simile all'apparenza ma che può raggiun...
L’alfabeto del vino – V come Verdicchio

L’alfabeto del vino – V come Verdicchio

Alfabeto di Winelivery, Storie di Vigne
Oggi vi racconto la storia di uno dei miei vitigni preferiti: il verdicchio. Un vitigno autoctono tipico delle Marche dal quale si ricava un ottimo vino bianco vinificato in purezza che, secondo un recente studio, risulta essere il vino bianco "fermo" con più riconoscimenti dalle guide italiane del settore. Viene anche chiamato: Verzello, Verdone, Trebbiano di Soave, Marino, Verdicchio giallo, Trebbiano verde, Marino, Turbiana, uva marana, Verdicchio verde, marchigiano, Uva Aminea, Trebbiano di Lugana. Le principali zone di coltivazione sono quella dei Castelli di Jesi (AN) e un’area più ristretta nel comune di Matelica (MC), entrambe contrassegnate dalla D.O.C. e per le Riserva dalla D.O.C.G. Sull'origine del Verdicchio non si hanno molte notizie si sa solo che l'arrivo della vite in q...
L’alfabeto del vino – T come Timorasso

L’alfabeto del vino – T come Timorasso

Alfabeto di Winelivery, Storie di Vigne
Un vitigno autoctono dalle origini antiche di cui si hanno testimonianze già nel XIV secolo, nel Trattato di agronomia di Pietro de’ Crescenzi, e nel Bollettino Ampelografico del Di Rovasenda, del 1885, ma che solo dalla fine degli anni 80 è tornato ad essere coltivato nelle zone d'origine come le Valli Curone, Grue, Ossona e in Val Borbera, in un 'area dove la vite trova un valido "habitat" grazie al terreno, al lungo soleggiamento e alla posizione al riparo dei venti. La sua produzione è piuttosto ridotta, ma di qualità. Il vino che se ne ricava, di buona struttura, è assai rinomato tra i buongustai; appartiene all'ultima generazione dei "bianchi" della provincia di Alessandria, nonostante le sue origini antiche. Il timorasso ha sempre dimostrato una scarsa adattabilità a condizioni c...
L’alfabeto del vino – S come Sauvignon Blanc

L’alfabeto del vino – S come Sauvignon Blanc

Alfabeto di Winelivery, Storie di Vigne
Uno dei vitigni più famosi al mondo è il Sauvignon Blanc un vitigno a bacca bianca che arriva dalla zona Bordolese del Sud Ovest della Francia.  Dalle sue bacche difatti si vinificano molti dei vini più rinomati e ricercati. Il suo apprezzamento deriva soprattutto dai particolari aromi che rilascia attraverso il vino. Altri nomi con il quale è conosciuto sono Bordeaux Bianco, Blanc Fumè e Sauvignon Blanc. Il suo nome deriva dalla parola francese "sauvage", la cui traduzione è selvaggio, per sottolineare il suo essere autoctono nella zona sud/ovest della Francia. Di questo vitigno ne esistono altre varietà che variano nel colore della bacca, passando da colori rossastri, a colori giallo/verdastri, fino ad arrivare a tonalità quasi nere. E’ un vitigno semi aromatico riconoscibile immedia...
L’alfabeto del vino – R come Riesling

L’alfabeto del vino – R come Riesling

Alfabeto di Winelivery, Storie di Vigne
Di Riesling si inizia a parlare intorno al 1400, quando partendo dalle valli del Reno, questo vigneto si diffuse in tutta la Germania, dove molto tempo prima i Romani avevano introdotto la viticultura. Le recenti analisi genetiche affermano che sia un incrocio tra tre varietà di vigneti: - Un vitigno autoctono già in possesso dei Germani che rende la bacca del Riesling piccola e resistente al freddo. - Il Traminer importato dai Romani che si incrociò, probabilmente spontaneamente, portando così un netto miglioramento qualitativo. - L’Heunisch, vitigno importato dagli unni ed innestato agli altri due per conferire alle uve un’aciditá stabile e fragrante. Il suo nome pare tragga origine da "reissende tiere", ovvero animale selvatico, a causa del suo aroma che ricorda vagamente l’...